lunedì 15 novembre 2010

Baila (by kurtigghiu)


Questo è uno dei pochi brani pensato e realizzato in totale libertà senza necessariamente appoggiarsi ad un brano esistente. Baila nasce intorno al 2003 come strumentale, in seguito fu adattato per un progetto disco-cabaret ed infine come colonna sonora per un film porno (scherzetto). Come gli altri remix Il brano si avvale di vari campionamenti, dai Chemical Brothers a Sandra Mondani, sempre con l’ausilio di Sound forge che mi aiuta a “suonare” ciò che voglio (o qualsi). Proprio per la sua struttura un po’ da “marcetta” ho sempre pensato che se avessi dovuto farne un video avrei scelto sicuramente un cartone… uno di quelli che faresti vedere volentieri a un bimbo prima di andar a nanna…
meglio Gigi Marzullo (!?!)




sabato 13 novembre 2010

Meredith Monk - Double Fiesta (remix)

Nonostante la musica offra mille possibilità espressive e mille definizioni per ogni artista, Meredith Monk rimane sempre un personaggio difficile da spiegare.
Poiché le sue performance sono un insieme di teatro, danza, cinema e soprattutto canto molto personali, mi è quasi impossibile definire il suo stile e il suo fare musica. Un’artista che da più di 30 anni usa il canto come espressione estrema di ricerca con coraggio e disarmante semplicità.
In questi giorni mentre riguardavo un vecchio special del 83 ho pensato ad un remix che le dedicai qualche anno fa e così ho deciso di montare alcune immagini per farne un video.
Il brano è sempre quello “Double Fiesta” tratto da uno degli album più belli di Meredith “DO YOU BE” 1987 in una versione ridotta e con l’aggiunta di un tappeto ritmico incalzante piuttosto discreto (almeno credo).
Capisco che intervenire su un brano per pianoforte e voce era piuttosto facile, ma il mio scopo era solo quello di rendere omaggio ad un artista che stimo sperando di darle un aspetto un po’ più pop. (pòpiùpòp) ?


mercoledì 1 settembre 2010

Sultans of swing (original remix) + conilmaremix




Questo brano, realizzato nella prima metà del 1978, è uno dei primi grandi successi dei Dire Straits. Per questo remix ho realizzato una base ritmica e un basso alternativo mantenendo la voce e gli assoli di chitarra di Mark Knopfler intatti (o quasi).
I suoni elettronici, i violini, le chitarre, l’arpa, il piano e gli interventi di batteria rock anni 60 hanno completato il tutto.
Per il video ho utilizzato 4 clip storici del gruppo in puro stile anni 80 con tanto di modella e balletti kitsch.


mercoledì 18 agosto 2010

GRAZIE DEI FIOR (elettrojungle mix)


Non credo ci sia molto da aggiungere su questo pezzo…Grazie dei fiori è stata da sempre la canzone simbolo del Festival di Sanremo. E proprio con questa canzone Nilla Pizzi è diventata per tutti la regina della musica italiana. Nonostante non sia mai stata la mia cantante preferita, vuoi per una questione di età vuoi per altri mille motivi, le ho sempre riconosciuto un gran talento…magari d’altri tempi …ma puro. Giocare con la sua profonda ed intensa “vociona” è stato più interessante di quanto immaginassi. Infatti questo remix, realizzato circa 3 anni fa, è nato un po’ per gioco e un po’ per sfida. A seguire i video delle due versioni - elettrojungle mix ed extended dub realizzati con spezzoni tratti da videoclip e spot d’annata stile Orbital e dintorni....
qui remix e cover





sabato 20 marzo 2010

Inattiva (generazione persa) - kurtigghiu remix

A casa di un amica: Era il 1993, complici un radioregistratore e una delle solite discussioni familiari.Il tutto registrato “simpaticamente” su cassetta, all’insaputa della madre. Dal registratore a casa mia il passo fu breve, anzi brevissimo. Di certo la cara professoressa non avrebbe mai immaginato che le sue parole sarebbero finite a tempo di techno e che avrebbe allietato le nostre serate tanto criticate da lei stessa. Inattiva non è altro che una generazione di giovani “campati” dai genitori che pensa solo a divertirsi e a non prendersi nessuna responsabilità. Mi spiace per lei, ma il tempo non le ha dato ragione (o magari in parte), anzi, l’unico dato certo sarà proprio l’incomprensione intergenerazionale ancora attuale. Due anni fa, riascoltando la versione techno del ‘95, decisi di rifarle un vestito nuovo cercando di mantenere il più possibile l’idea originale e tenendo conto dell’uso e abuso delle voci campionate ossessive-insopportabili che andavano tanto di moda agli inizi degli anni 90. Una volta creata una base totalmente inedita, pensai di sdoganare definitivamente questo puro “delirio” e così, con l’aiuto di un video di Fat Boy Slim e una serie di luoghi comuni su nuovi simboli giovanili, ho realizzato questo video (anche in versione karaoke) in puro stile “gggiovane-sonotropposerio”.
E’ inutile soffermarsi su quello che dice e come lo dice, anche perché qualsiasi aggettivo risulterebbe riduttivo nel descriverla. Il fatto che fossi io e i miei amici i protagonisti del suo saggio di sociologia non è stato poi così determinante per la realizzazione di questo remix …o lo è stato?

inattiva: il video




e la versione karaoke


l'altra copertina
la versione album e
la versione BSIDE qui

lunedì 18 gennaio 2010

recently (deca-dance o decadenz) 2000 - 2009

Mai come oggi Decadenza o Deca dance (parola abusata abbondantemente) sarebbe il sottotitolo più appropriato per questo megamix.
Forse il termine non brillerà per originalità, ma, per rappresentare i primi 10 anni di un periodo piuttosto confuso, sotto qualsiasi aspetto, non bisognava andare per il sottile.
In un epoca dove regna l’approssimazione, dove si ha la percezione che tutto sia stato già fatto e dove tutto scorre in una apatia generazionale allarmante, fermarsi ad analizzare questo decennio musicale può sembrare un tantino pretenzioso …e infatti non lo farò.
Posso solo dire che, probabilmente, fino a 20 anni fa, la musica dance riusciva a sottolineare
e ad anticipare i gusti della società, segnando, di anno in anno, importanti cambiamenti
che, successivamente, avrebbero influenzato anche altri stili musicali: oggi non si può certo parlare di innovazione o sperimentazione.
Ascoltando un pezzo del 1969 e uno del 1979 ci si accorge subito dell’abissale differenza, al contrario, se accostiamo un brano del 1999 e uno del 2009 le differenze stilistiche si distinguono a stento.
E’ ovvio che con questo non si vuole generalizzare, anche perchè “c’è sempre chi fa la differenza”
Detto questo, il megamix non vuole e non può essere nulla di rappresentativo, ma solo un gioco di tagli e intrecci dove i pezzi, più o meno famosi di questi ultimi 10 anni, si incontrano e si scontrano con citazioni e frammenti anni 80 e 70. Del resto, la musica “recente” vive soprattutto di questo, di sonorità già sentite e digerite.
E’ anche vero che oggi, avendo una disponibilità “spasmodica” di musica,
soprattutto grazie alla rete, il rischio di trascurare chi non lo merita è inevitabile.
Infatti la cosa più difficile è stata selezionare i pezzi migliori e più rappresentativi.
Diciamo che ho preferito farmi guidare dall’emozione e dall’aspetto puramente tecnico
o, ancor meglio, ho scelto semplicemente “quello che mi pare e piace”, senza nessuna costrizione.
Questo megamix realizzato (a tempo perso) tra il mese di Settembre e Dicembre 2009 comprende, ovviamente, brani risalenti all’ultimo decennio con tante eccezioni “discutibili”.
Se qualcuno di voi ha voglia di lasciare un commento può farlo,
in caso contrario …amici come prima.
Kurtigghiu